LA MORTE PUÒ ATTENDERE
2002
18 novembre, prima internazionale a Londra
LA MORTE PUÒ ATTENDERE
Ne La morte può attendere, James Bond fa i conti con un arrogante industriale e la sua arma spaziale tempestata di diamanti capace di concentrare la luce del sole. Al suo polso, per la terza volta, il Seamaster Diver 300M automatico. L’esemplare della pellicola possiede un detonatore azionabile mediante la rotazione della lunetta e un raggio laser integrato alla corona che si attiva premendo il vetro del quadrante. La classica routine di James Bond.
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