MASTER
CHRONOMETER
Dietro l’eleganza di ogni singolo orologio Master Chronometer si cela il più alto livello di certificazione: 8 test della durata di 10 giorni, per garantire precisione e resistenza magnetica senza pari.
Per saperne di piùIl nuovo standard
DOPPIA CERTIFICAZIONE:
METAS E COSC
Possedere un cronometro MASTER CHRONOMETER significa avere la certezza che il proprio orologio è stato certificato non una, ma due volte! Gli 8 rigorosi test METAS che ogni orologio dovrà affrontare per ottenere il titolo di MASTER CHRONOMETER possono iniziare solo dopo che i movimenti siano stati certificati dal COSC (Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri). I test sono realizzati in tutta trasparenza: per sapere come si è comportato il proprio orologio durante gli 8 test METAS, è possibile visualizzare i risultati esatti inserendo online il numero di certificato.
Scopra gli 8 test
Fino a cinque volte più preciso di qualunque cronometro certificato
I nostri orologi Master Chronometer sono testati e certificati in due fasi da due enti. Prima il movimento viene testato dal Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (COSC) affinché soddisfi criteri di precisione di -4/+6 secondi al giorno. Poi l’orologio completo e il movimento devono superare gli otto test Master Chronometer curati dall’Istituto Federale Svizzero di Metrologia (METAS) con un punteggio da 0/+5 a 0/+7 secondi al giorno, a seconda della dimensione e del tipo di calibro.
Materiali antimagnetici brevettati
Gli oggetti che usiamo quotidianamente, come smartphone, fibbie di metallo delle borse, computer portatili, macchine per la risonanza magnetica, piastre a induzione o porte automatiche, sottopongono un orologio a campi magnetici che possono comprometterne le performance in modo irreversibile. Per prevenire il rischio di scarti permanenti anche di diversi minuti al giorno, abbiamo concepito movimenti realizzati con materiali antimagnetici capaci di sopportare i campi più forti, come la spirale in silicio.
Impermeabilità
Per garantire l'integrità dei nostri segnatempo nelle profondità marine, ogni orologio viene immerso in acqua esercitando una pressione fino al raggiungimento del livello di impermeabilità garantita. Immergendo ciascun orologio in acqua scegliamo, ancora una volta, di andare oltre i normali standard di qualità.
Durevolezza
I nostri orologi sono realizzati e certificati secondo i massimi standard. Ogni orologio destinato a diventare un Master Chronometer deve prima superare 8 test rigorosissimi. I test che eseguiamo per valutare la precisione, la resistenza ai campi magnetici, la riserva di carica e l’impermeabilità ci permettono di fornire una garanzia totale di 5 anni per i nostri orologi certificati.
Test N°1
Funzionamento del movimento durante l’esposizione ai campi magnetici
Questo test Master Chronometer garantisce che il movimento dell’orologio risulti insensibile ai campi magnetici creati da oggetti di uso quotidiano come smartphone, fibbie di metallo delle borse, computer portatili, macchine per la risonanza magnetica, piastre a induzione e porte automatiche.
Ogni movimento viene posto in un magnete generatore di energia libera e sottoposto a un forte campo magnetico di 15.000 gauss.
Microfoni accuratamente posizionati controllano il ticchettio dei movimenti (testati in due diverse posizioni) per garantirne il corretto funzionamento in condizioni magnetiche estreme.
Test N°2
Funzionamento dell’orologio completo durante l’esposizione a campi magnetici
Dopo aver verificato che il movimento dell’orologio sia conforme agli standard antimagnetici stabiliti dal METAS, testiamo l'intero orologio.
I movimenti sono accuratamente assemblati all'interno della cassa e sottoposti a un ulteriore campo di 15.000 gauss.
I microfoni controllano da vicino il ticchettio degli orologi completi per verificarne la conformità alle norme METAS.
Test N°3
Performance cronometrica: magnetizzazione e smagnetizzazione
Per dimostrare la qualità dell’orologio in condizioni reali, lo sottoponiamo a numerosi test che simulano l’utilizzo quotidiano. Iniziamo con il seguente test METAS, che si svolge in due periodi di 24 ore. (Questo test è integrato alla seconda fase del test 4).
Gli orologi vengono caricati e magnetizzati in un campo di 15.000 gauss.
All’inizio della giornata viene creata una “marca temporale” scattando delle fotografie delle lancette degli orologi e confrontandole con gli orari indicati da un orologio atomico ufficiale METAS.
Dopo aver ruotato la cassa dell’orologio in 6 diverse posizioni per un periodo di 24 ore, viene scattata una seconda serie di fotografie per calcolare lo scarto tra gli orari visualizzati e l’ora atomica.
Il test di 24 ore condotto il secondo giorno è identico a quello del giorno precedente eccetto per il fatto che gli orologi vengono smagnetizzati.
Al termine delle 48 ore di test calcoliamo gli scarti tra i risultati con magnetizzazione e con smagnetizzazione per garantire che non venga alterata la precisione e che gli orologi si mantengano entro le severe tolleranze stabilite dal METAS.
Test N°4
La precisione cronometrica giorno per giorno
Le performance di un orologio possono essere condizionate da innumerevoli fattori, dal movimento della mano alla gravità terrestre. Così, per simulare le condizioni quotidiane - al polso o meno - testiamo gli orologi a due diverse temperature, sottoposti a un magnetismo estremo e in sei posizioni diverse. Questi test METAS vengono effettuati in quattro periodi di 24 ore.
Ogni giorno gli orologi vengono caricati e sottoposti ai seguenti test:
Al polso:
14 ore a 33 gradi Celsius con orologi ruotati in posizioni diverse ogni 3 ore
Non al polso:
10 ore a 23 gradi Celsius con orologi ruotati in posizioni diverse ogni 5 ore
I risultati sulla precisione degli orologi (vedere le procedure del test n° 3) sono registrati quotidianamente e utilizzati al termine del periodo di prova di 4 x 24 ore per calcolare lo scarto medio giornaliero di ogni orologio rispetto a un orologio atomico fornito dal METAS.
Affinché un orologio diventi un cronometro Master Chronometer sono consentiti scarti minimi su queste medie giornaliere: uno scarto di appena 0-5 secondi al giorno o una deviazione massima dello 0,0058% su un periodo di 24 ore (la metà dei valori del COSC).
Test N°5
Scarto della precisione cronometrica in sei posizioni
La vita è dinamica. Non ci fermiamo mai. Così, per questo test acustico, ogni orologio è collocato in sei posizioni diverse per verificarne la precisione. Le posizioni vengono cambiate ogni 60 secondi.
Microfoni accuratamente posizionati registrano il ticchettio dei movimenti per calcolare la precisione degli orologi.
In base a questi sei risultati, determiniamo lo scarto tra i due valori più estremi, il Delta, verificando la conformità dei movimenti al METAS.
Test N°6
Isocronismo
Non usare l’orologio per un certo tempo, ne interrompe la carica automatica e può comprometterne la precisione. Per verificare che gli orologi funzionino perfettamente anche in condizioni di carica bassa, li testiamo acusticamente in 6 diverse posizioni al 100% e al 33% della riserva di carica.
Gli orologi vengono caricati completamente finché la riserva di carica non è al 100% (per esempio 60 ore).
I microfoni registrano il ticchettio dei movimenti in sei diverse posizioni per calcolarne la precisione.
Gli orologi vengono lasciati in funzione fino a quando la riserva di carica raggiunge il 33% (per esempio 40 ore dopo).
I movimenti vengono di nuovo testati acusticamente in sei diverse posizioni.
Prendiamo quindi i risultati medi della precisione misurata in entrambi gli stati della riserva di carica. Lo scarto tra i due deve rientrare nelle tolleranze stabilite dal METAS.
Test N°7
Test della riserva di carica
La riserva di carica è la differenza tra l’orologio completamente carico e il momento in cui smette di funzionare. Poiché non sempre indosserà il suo OMEGA (per esempio perchè lo lascerà a casa per il weekend), è importante che continui a funzionare fino alla fine della carica prevista.
Gli orologi vengono caricati completamente (la riserva di carica è al 100%).
L'ora di inizio del test viene quindi registrata fotografando la posizione delle lancette dell'orologio e confrontando la lettura con l’ora atomica.
Gli orologi vengono quindi lasciati in funzione per la durata della riserva di carica attesa (ad es. 60 ore) prima di scattare ulteriori foto delle lancette ed effettuare un secondo confronto con l'ora atomica.
Queste letture devono essere conformi agli standard di riserva di carica stabiliti dal METAS.
Test N°8
Impermeabilità
Lo scopo di questa prova finale del METAS è di dimostrare che l’orologio è conforme all’impermeabilità dichiarata.
Gli orologi sono immersi in un serbatoio d’acqua sotto pressione per alcuni minuti o diverse ore, e sottoposti a pressioni che vanno da 3 bar (30 m) a 150 bar (1500 m), a seconda dell’orologio.
Una volta estratto dall’acqua, ogni orologio viene scaldato fino a una temperatura compresa tra 40 e 45 gradi Celsius.
Quindi, sul vetro zaffiro di ogni orologio viene messa a mano una goccia d'acqua fredda. Se appare della condensa, è segno che l’orologio non è conforme alle norme METAS.
NOTA: per garantire una maggiore sicurezza per i subacquei professionisti, la pressione viene effettivamente aumentata del 25% in più della resistenza all'acqua dichiarata durante i test sugli orologi subacquei.