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Per non dimenticare i 14 secondi tra il successo e il fallimento
Era il 1970 quando gli astronauti a bordo dell’Apollo 13 dovettero far fronte a una situazione davvero drammatica, a seguito dello scoppio di un serbatoio di ossigeno che mise a repentaglio l’intera missione. Tra le numerose sfide che l’equipaggio dovette affrontare, c’era il calcolo del tempo di accensione di 14 secondi necessario per riportarli sulla Terra. Per fortuna, poteva contare su un certo cronografo!
Rivivere il salvataggio
“In assenza di cronometri digitali, lo Speedmaster ha svolto un ruolo vitale.”
IL LEGGENDARIO CRONOGRAFO
Scelto dagli astronauti in tutti e sei gli allunaggi, oltre che dall’equipaggio dell’Apollo 13, l’iconico Speedmaster Moonwatch si è guadagnato un posto unico nella storia delle esplorazioni spaziali.
L’equipaggio, comandato dall’astronauta veterano James Lovell, era diretto verso la Luna. Doveva essere il terzo atterraggio lunare umano e il nuovo capitolo del progetto Apollo. Il team degli astronauti, di cui facevano parte il Comandante del Modulo di Pilotaggio Jack Swigert e il pilota del Modulo Lunare Fred Haise, era equipaggiato con il cronografo OMEGA Speedmaster Professional, parte del kit ufficiale della NASA per le missioni con equipaggio dal 1965.
Fotografie della NASA su gentile concessione di nasaimages.org